Ramy Youssef

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Ramy Youssef nel 2017

Ramy Youssef (New York, 26 marzo 1991) è un attore, sceneggiatore e comico statunitense di origini egiziane[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È noto principalmente per il ruolo di Ramy Hassan nella serie televisiva Ramy, per il quale si è aggiudicato un Golden Globe[3][4][5]. Partecipa al film del 2023 Povere creature! diretto da Yorgos Lanthimos, adattamento dell'omonimo romanzo di Alasdair Gray in concorso alla 80ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, con Emma Stone, Willem Dafoe, Margaret Qualley e Mark Ruffalo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Ramy (12 episodi, 2019-2022)
  • The Bear (episodio 2x04, 2023)

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

  • Ramy (2019-2022)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Ramy Youssef è stato doppiato da:

Da doppiatore è stato sostituito da:

  • Lorenzo D'Agata in Wish

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sopan Deb, ‘Ramy’ Is a Quietly Revolutionary Comedy, in The New York Times, 18 aprile 2019. URL consultato il 16 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Anne Easton, Comedian Ramy Youssef Says All Life, Not Just Muslim Experience, Is Explored in 'Ramy', su Forbes. URL consultato il 16 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Elahe Izadi, Comedian Ramy Youssef is still figuring out life as a Muslim millennial. So he made a show about it., in Washington Post, 23 aprile 2019. URL consultato il 16 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Caroline Framke, TV Review: ‘Ramy’, su Variety, 10 marzo 2019. URL consultato il 16 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Shamira Ibrahim, What 'Ramy' Gets Wrong About Muslim Women, su The Atlantic, 23 aprile 2019. URL consultato il 16 marzo 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26155343864206311310 · LCCN (ENno2019035006 · GND (DE1228742790 · J9U (ENHE987012385060405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019035006